L’Autorità di Gestione del PON “Per la scuola”, in vista dell’imminente autorizzazione all’avvio dei progetti relativi all’avviso LAN/WLAN (nota 9035/15) e Ambienti digitali (nota 12180/15), ha adottato con la nota 1588 del 13 gennaio 2016, le “Linee guida per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria” e relativi allegati.
Come è noto la soglia comunitaria per le istituzioni scolastiche, è pari a € 134.000,00.
Le Linee guida presentano una serie di Schede, ognuna delle quali contiene la descrizione delle seguenti modalità di acquisizione:
Di ciascuna procedura sono illustrate le varie fasi. Particolarmente rilevanti per le ricadute sulla contrattazione di istituto sono le modalità per il conferimento degli incarichi nell’ambito del progetto al personale interno (Scheda 5).
Conferimento degli incarichi al personale interno
Le linee guida ricordano che “per lo svolgimento di alcune attività progettuali specifiche (quali, a titolo esemplificativo, progettazione, collaudo, spese organizzative e gestionali, piccoli adattamenti edilizi,) l’istituzione scolastica deve preliminarmente rivolgersi al personale interno e solo una volta accertata l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno, rivolgersi al personale esterno“.
La procedura prevede:
È evidente come la contrattazione di istituto può e deve intervenire sulla determinazione dei punteggi per la compilazione della graduatoria nonché sui tetti di accesso alle risorse rivenienti dai fondi del PON.
Occorre segnalare che “per lo svolgimento dei compiti nell’ambito dell’area amministrativo-gestionale, solo il personale interno può essere chiamato a dare il proprio contributo, senza previo esperimento di una procedura comparativa.”
Infine la nota 1588/16 ricorda come tutta la materia degli appalti rivesta un ruolo importantissimo a livello comunitario. Infatti “la non corretta applicazione della normativa in materia di appalti può comportare la totale inammissibilità della spesa dei relativi progetti o l’applicazione di tagli forfettari definiti dalla Commissione Europea“.
Fonte: FLC CGIL - Federazione Lavoratori della Conoscenza, CGIL